L’Unione Nazionale Decorati Italiani in Svizzera si riunisce per festeggiare i 4 anni dalla fondazione
L’Unione Nazionale Decorati Italiani in Svizzera (UNDIS) ha tenuto ieri, 24 novembre, la sua quarta Assemblea Generale. Fondata nell’ottobre 2021, l’UNDIS si è riunita dunque anche per festeggiare i suoi 4 anni di attività, operando “con costanza e serietà” nella “ricerca dei decorati residenti in Svizzera”, resa più complessa dall’impossibilità di reperire gli indirizzi per motivi di privacy.
I lavori statutari dell’UNDIS Nazionale, come scritto nel resoconto de “La Notizia di Ginevra”, si sono aperti con i saluti del Presidente Nazionale, Carmelo Vaccaro, che ha inaugurato la quinta Assemblea Generale 2025. Dopo l'approvazione del verbale della precedente Assemblea, il Presidente ha illustrato le attività svolte nel 2025, esprimendo rammarico per il rinvio, dovuto a cause di forza maggiore, della “Giornata del Decorato”, inizialmente prevista per il 5 dicembre e riprogrammata per il 17 gennaio 2026. Tra le iniziative più rilevanti dell’anno figura anche la Commemorazione della Tragedia di Mattmark, per la quale l’UNDIS ha ricoperto un ruolo di coorganizzatrice.
Al punto 4 dell’ordine del giorno, relativo allo Stato del Tesseramento 2025, Vaccaro ha evidenziato il continuo impegno nella ricerca dei decorati in Svizzera, anche attraverso la creazione di sinergie con persone incaricate di individuare nuovi associati tramite conoscenze personali. Possibili collaborazioni sono emerse anche con il “Consolato dei Maestri del Lavoro in Svizzera”, rappresentato dal suo Presidente, Giuseppe Ticchio.
Sulla base dei “significativi successi” ottenuti negli ultimi anni, risultati che secondo l’Associazione testimoniano il crescente riconoscimento pubblico dell’UNDIS e l’efficacia delle iniziative svolte sul territorio, il Presidente Vaccaro ha ritenuto opportuno rafforzare ulteriormente il ruolo sociale dell’associazione. In quest’ottica, egli ha proposto di ridurre la quota annuale da 100 a 50 franchi. Questa scelta, oltre a favorire una maggiore partecipazione dei soci, consentirebbe all’UNDIS Nazionale e alle sue sezioni locali di destinare più risorse all’organizzazione di attività, progetti ed eventi mirati, permettendo così di assolvere con ancora maggiore efficacia il proprio impegno sociale e comunitario. La proposta è stata accolta all’unanimità dei presenti.
Uno dei momenti centrali dell’Assemblea è stata la definizione del programma per il 2026, in linea con le prerogative statutarie dell’UNDIS. L’Assemblea ha approvato all’unanimità una serie di iniziative che vedranno i decorati impegnati in prima persona. A partire dalla partecipazione al “Samedi du Partage”, che si terrà in giugno e in novembre, in collaborazione con la Fondazione Partage. In agosto è in programma la commemorazione della tragedia di Mattmark, e in novembre le commemorazioni dei Caduti a Losanna e a Ginevra. Da definire anche un evento benefico. Infine si è discusso ancora della Giornata del Decorato, che si terrà con una serata di gala per l’accoglienza dei nuovi decorati in Svizzera; l’evento si terrà a Ginevra, con possibilità di organizzazione anche in altre città svizzere.
Nel corso degli interventi è stato ribadito che l’UNDIS è nata con l’obiettivo di essere un’associazione inclusiva, al servizio di chiunque ne riconosca l’utilità. Questo spirito di apertura orienta ogni attività, che non si limita a celebrare i valori nazionali, ma promuove un autentico senso civico e solidale, volto al bene comune. In quest’ottica, l’associazione si propone come ponte tra le comunità italiane e svizzere, favorendo dialogo, collaborazione e rispetto reciproco. L’Assemblea ha inoltre stabilito che la prossima riunione si terrà a Sion, organizzata dalla Sezione locale.
L’UNDIS non vuole essere percepita come una semplice associazione, ma come una vera missione: un punto di riferimento per tutti coloro che condividono i principi fondamentali della Repubblica Italiana. Principi radicati nella storia, nella cultura e nelle istituzioni del Paese, che hanno contribuito a farne un simbolo di eccellenza riconosciuto a livello internazionale.
Il compito dell’UNDIS è preservare e diffondere questi valori, soprattutto tra le comunità italiane residenti in Svizzera. Un impegno che non riguarda soltanto i decorati, ma chiunque desideri mantenere vivo e autentico il legame con l’Italia.