Non avere l’autoadesivo CH può costare caro
Paese che vai, usanze che trovi: chi viaggia in auto all’estero, a seconda del paese in cui si trova, dovrà avere a bordo una farmacia portatile, simile a una cassetta di pronto soccorso, o un estintore. L’autoadesivo CH, invece, è obbligatorio ovunque, ma anche quello deve essere delle dimensioni giuste. «Carabinieri multano automobilista senza autoadesivo CH» risuonavano le notizie uscite prima delle vacanze estive. A quanto pare poliziotti particolarmente severi hanno appioppato in Italia multe fino a 335 euro ad automobilisti svizzeri che viaggiavano senza il «CH» obbligatorio.
E non si tratta di una particolarità italiana. Esiste infatti un accordo internazionale, la Convenzione sulla circolazione stradale conclusa a Vienna, che contiene prescrizioni sui contrassegni dell’auto. Naturalmente anche la Svizzera ha una legge corrispondente: «I veicoli a motore e i rimorchi che circolano all’estero devono essere muniti di una sigla distintiva di nazionalità giusta l’allegato 4» si spiega chiaro e tondo nell’Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali.
Il formato piccolo non va bene
Ciò significa che anche la Svizzera obbliga i propri conducenti ad apporre questo contrassegno sull’auto non appena attraversano il confine. L’adesivo stesso deve essere di dimensioni ben precise: deve avere forma ellittica e misurare 11.5x17.5 centimetri. Le lettere devono avere una dimensione di 8x4 centimetri e la larghezza del tratto deve essere di 1 centimetro. Di conseguenza, è conforme alla legge solo la variante più grande dell’adesivo. Il formato piccolo, che si può acquistare anche alle stazioni di rifornimento e nei negozi non impedisce una contravvenzione.
E per chi viaggia in moto?
Neanche le moto vengono risparmiate dall’obbligo dell’adesivo. Tuttavia, è naturale chiedersi dove si possa incollare l’adesivo ovale: di certo non sulla ruota posteriore! Una possibilità in caso di viaggi all’estero con bagaglio potrebbe essere il bauletto.
Contrassegno CH rimovibile: la versione calamitata
Chi non vuole rovinare la carrozzeria del proprio veicolo con un autoadesivo così grande può optare per la versione magnetica del contrassegno CH. La calamita può essere applicata velocemente sull’auto prima di varcare il confine estero e tolta altrettanto velocemente una volta rientrati in patria.
Dalla farmacia portatile alla lampadina di ricambio
È da chiarire se anche poliziotti di altri paesi portino avanti una caccia agli autoadesivi CH mancanti. La cosa sicura è che oltre all’autoadesivo ci sono ulteriori prescrizioni relative alla dotazione auto, a seconda del paese in cui si circola. Spesso è obbligatorio avere a bordo un giubbotto fluorescente, nell’Europa dell’est è necessario trasportare una farmacia portatile, la Russia richiede un estintore e lampadine di riserva per i fari, l’Estonia due cunei per assicurare l’auto. L’attrezzatura necessaria per la meta del viaggio è spiegata sul sito del TCS.