Si terrà il 3 e 4 giugno a Carouge la prima edizione del "Festival Internazionale d’Italia: l’Italia oltre l’Italia", organizzato dal Comitato per gli Italiani all’Estero di Ginevra e dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (CCIS). Un appuntamento di cultura, integrazione e scoperta, aperto a tutti gli amanti ed i curiosi dell’Italia, che presenterà un ricco programma di conferenze, incontri con scrittori ed editori, iniziative di musica e teatro, intrattenimento per adulti, ragazzi e bambini, stand espositivi culturali e culinari, percorsi turistici.

L’inaugurazione del festival si terrà la mattina di sabato 3 giugno con i saluti istituzionali di ed il mercatino dell’italiano. Seguiranno la conferenza "Repubblica, cultura, Costituzione: la tutela del patrimonio artistico italiano", per celebrare la Festa della Repubblica, cui farà seguito il dibattito "Fra edizione e traduzione: pubblicare autori illustrati a Ginevra".

Tra sapori regionali e dirette social, il festival proseguirà anche la domenica, giornata nel corso della quale si terranno, fra l’altro, la presentazione "Cappuccino letterario: paesaggi d’Italia sulle tracce del Bel Paese", le conferenze "Scrivere un primo romanzo, raccogliere fogli sparsi: incontro con gli scrittori Cristina Amato e Salvo Barbaro" e "Chiara a piedi nudi: incontro con Dacia Maraini" e la messa in scena della fiaba teatrale di Luigi Capuana "Spera di sole". Nel pomeriggio spazio alla conferenza "L’avventura della parola: fare piccola editoria in Italia" e visita ai giardini nascosti di Carouge. A seguire l’inugurazione della mostra fotografica "GENUS: Generational shifts. ItalianMigrants in Switzerland after World War II" e l’incontro con gli scrittori italiani a Ginevra.

A Festival si parlerà inoltre di "Immigrazione: iconografia contemporanea e storia", "L’influenza dell’immigrazione italiana sul Tango argentino", "Uno scandalo bianco: incontro con lo scrittore Nicola de Cilia", "L’Italia per Joël", "Il canto della libertà: incontro con Sandra Bonsanti" e "La piccola grande storia della canzone italiana".