ECCOCI QUA… - DI ROLANDO FERRARESE
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Eccoci qua … Anche il nostro foglio si fa vivo dopo le vacanze estive e dopo un’estate che ci ha riservato novità, sorprese e preoccupazioni. Nei trascorsi mesi di luglio e agosto non solo la siccità e la temperatura intorno ai 40 gradi hanno avuto la nostra attenzione, ma anche quello che man mano succedeva ed interessava direttamente o indirettamente il nostro mondo d’emigrazione nella Svizzera Orientale”. Così scrive Rolando Ferrarese nell’editoriale che apre il nuovo numero di “Solidali e Insieme”, pubblicazione del movimento "Solidarietà e Progresso" nella Svizzera Orientale e Liechtenstein, di cui è caporedattore.
“La sorpresa più interessante l’abbiamo avuta già prima di “chiudere” per le ferie ed è quella che riguarda l’istituzione di un Consolato Onorario della Repubblica Italiana a San Gallo.
Tre anni or sono siamo andati in ferie con la chiusura del Consolato di San Gallo (1° agosto 2014) ed ora dal 1° luglio viene istituito il nuovo consolato onorario. Intendiamoci, un consolato onorario non è la stessa cosa di un consolato di 1.ma classe (a reggerlo non sarà chiamato un console di carriera) ma è pur sempre un passo avanti rispetto al “nulla” lasciato dalla chiusura del vecchio consolato.
Si tratterà ora di scegliere luogo dove ubicarlo (la palazzina del vecchio consolato è stata infatti venduta) e persona o meglio personalità a cui affidare il mandato, la quale dovrà impegnarsi “pro bono” cioè gratuitamente o quasi (avrà solo un rimborso spese). E qui i nostri lettori capiranno che non è facile reperire una tale personalità.
Ma siamo fiduciosi, ed il fatto che il Ministero degli Esteri Italiano abbia deciso in tal senso, significa che il bisogno c’è e che a suo tempo le proteste fatte per mantenere il consolato a San Gallo avevano senso e logica. Una novità preoccupante invece è stata quella del fondo per i terremotati dell’Italia Centrale.
Il Comites di San Gallo ed altri Enti ed Associazioni hanno optato di devolvere i fondi alla costruzione di una struttura polifunzionale nel Comune di Accumoli (Rieti). Il sindaco di Accumoli è stato in effetti in visita a San Gallo per discutere della realizzazione di tale struttura. Ora, dopo i vari appelli ed inviti, i contatti con la ditta costruttrice (che impianterà la struttura direttamente in Accumoli), mancano alla realizzazione del progetto ancora trentamila franchi ed il freddo da quelle parti è già alle porte.
Speriamo, anzi siamo convinti, che gli italiani della Svizzera Orientale non lasceranno che tale progetto vada in fumo.
Rinnoviamo da questa prima pagina l’invito a tutti i nostri lettori a voler essere generosi, se occorre anche una seconda volta! Le coordinate bancarie per le offerte le trovate in questa stessa pagina, a destra. Qualcuno sorriderà pensando che quelle sopra accennate sono notiziole rispetto a quanto di tragico ha invaso l’etere durante l’estate appena trascorsa: il terremoto a Ischia, l’uragano Irma, stupri nell’Italia da nord a sud, i missili della Corea del Nord ecc. È vero, ma di quegli avvenimenti hanno parlato tutte le TV e tutti i giornali; dei piccoli, nostri fatti se non ne parliamo noi, non ne parla nessuno”.