MENIA (CTIM) A LATORRE (PD): PERCHÉ REGALARE IL DIRITTO DI VOTO AGLI IMMIGRATI E TOGLIERLO AGLI ITALIANI ALL’ESTERO?
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“Ma cosa ci diranno ora i parlamentari del PD eletti all’estero?”. A chiederselo è il segretario generale del CTIM, on. Roberto Menia, all’indomani dell’esternazione del senatore Pd Nicola Latorre, che nel corso del programma TV “L’aria che tira” si è dichiarato “contrario al voto degli italiani all’estero” aggiungendo anche che “avrebbero molto più diritto di voto quelli che magari non sono italiani ma vivono in Italia da molti anni e pagano le tasse in Italia e contribuiscono ai fondi pensione”.
“Pur essendo giurista ed avvocato – prosegue Menia – fa finta di non sapere che costituzionalmente il diritto di voto è connesso alla cittadinanza ed è da questa che discende che lo possano esercitare, grazie alla legge Tremaglia, gli italiani all’estero; per quanto ci riguarda è un diritto che difenderemo con le unghie e con i denti…”.
“Vanno denunciate con forza – conclude il segretario generale del Ctim – e vanno fatte conoscere alla pubblica opinione le posizioni di questi personaggi della sinistra che, da una parte, vogliono negare il voto agli italiani all’estero e dall’altra lo vogliono regalare, assieme alla cittadinanza e allo jus soli, a milioni di immigrati. Ma anche su questo daremo battaglia”.