BASILEA: LA FONDAZIONE ECAP RILEVA LA FONDAZIONE FOPRAS
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Rilanciare la promozione della lingua e cultura italiana nella Circoscrizione consolare di Basilea: questo l’obiettivo alla base dell’accordo di fusione delle fondazioni Ecap e Fopras, divenuto realtà dopo un percorso iniziato a dicembre 2016. Nel mese di dicembre 2016 – riportano le due fondazioni in una nota congiunta – i Consigli di Fondazione di ECAP e FOPRAS “avevano approvato un accordo formale per intraprendere un percorso di collaborazione. Partendo da una lunga esperienza di lavoro comune, le due organizzazioni avevano constatato la reciproca condivisione dell’obiettivo di sostenere e sviluppare la promozione della lingua e cultura italiana nella Circoscrizione consolare di Basilea, a fronte anche dell’esplodere dei bisogni legati alla forte ripresa dei flussi emigratori dall’Italia”.
Il percorso comune, prosegue la nota, “ha portato le due Fondazioni a intensificare nel 2017 la collaborazione sul piano amministrativo e gestionale per sfociare nell’accordo di fusione vero e proprio sottoscritto nel mese di giugno 2018 dai due Consigli di Fondazione”.
L’accordo prevede l’integrazione nell’ECAP di tre attività gestite dalla FOPRAS: i corsi di lingua e cultura italiana del livello primario (DL 64/2017, art. 10) organizzati nella Circoscrizione consolare di Basilea nei cantoni Basilea-Città, Basilea-Campagna, Argovia, Soletta e Giura; la scuola primaria “SEIS Sandro Pertini” che offre un insegnamento bilingue e biculturale a tempo pieno, come scuola italiana non paritaria riconosciuta dalle autorità locali; l’asilo nido “Kindertraumhüüsli” che offre assistenza diurna a bambini in età compresa tra quattro mesi e sette anni.
Il percorso che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo di fusione – si sottolinea nella nota – è stato “costantemente seguito dalle autorità consolari, dall’Ambasciata d’Italia in Svizzera e dai competenti uffici MAECI. Con l’approvazione da parte dell’autorità di sorveglianza del Cantone di Basilea-Città l’accordo di fusione diventa operativo in maniera retroattiva al 1° gennaio 2018”.
L’accordo, sottolinea la nota, salvaguarda tutti i posti di lavoro: “ECAP rileva non solo tutte le attività sin qui gestite dalla FOPRAS, ma anche tutto il suo personale inquadrandolo nel proprio contratto collettivo. Entrambe le fondazioni operano senza scopo di lucro e perseguono da decenni scopi statutari simili nella formazione e integrazione delle collettività migranti in Svizzera, in particolare della collettività italiana”.
“Con questo passaggio sono state poste le basi per un’ottimizzazione delle risorse, un potenziale ampliamento delle attività nello spirito dello statuto FOPRAS e un ulteriore miglioramento qualitativo dell’insegnamento, rilanciando con forza la promozione della lingua e cultura italiana nella Circoscrizione consolare di Basilea”, ha dichiarato Guglielmo Bozzolini, direttore nazionale della Fondazione ECAP.
Il presidente della Fondazione FOPRAS Alessandro Calaprice è soddisfatto dell’accordo raggiunto: “Il contesto economico in cui operava la FOPRAS a medio e lungo termine non avrebbe più permesso di garantire la continuità di tutte le attività. Con la Fondazione ECAP abbiamo individuato un partner che dispone di strutture solide, di competenze professionali elevate e di una pluriennale esperienza nel settore che gli consente di far fronte a questo impegno e che garantisce tutti i posti di lavoro del personale FOPRAS”.