LA COMPAGNIA DELLE ANIME FINTE: WANDA MARASCO A ZURIGO
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La scrittrice Wanda Marasco presenterà martedì prossimo, 6 novembre, a Zurigo il suo libro "La compagnia delle anime finte", ed. Neri Pozza, finalista al Premio Strega 2017. Appuntamento alla Literaturhaus dalle 19.30. Il libro, ambientato a Napoli tra i segreti della sua commedia umana, è stato tradotto recentemente in tedesco con il titolo "Am Hügel von Capodimonte", ed. Zsolnay. L’incontro - organizzato in collaborazione con l’IIC di Zurigo – sarà moderato in italiano e tedesco dallo scrittore Franco Supino.
Dalla collina di Capodimonte, la “Posillipo povera”, Rosa guarda Napoli e parla al corpo di Vincenzina, la madre morta. Le parla per riparare al guasto che le ha unite oltre il legame di sangue e ha marchiato irrimediabilmente la vita di entrambe.
Immergendosi “nelle viscere di un purgatorio pubblico e privato”, Rosa rivive la storia di sua madre: l’infanzia povera in un’arida campagna alle porte della città; l’incontro, tra le macerie del dopoguerra, con Rafele, il suo futuro padre, erede di un casato recluso nella cupa vastità di un grande appartamento in via Duomo; il prestito a usura praticato nel formicolante intrico dei vicoli, dove il rumore dei mercati e della violenza sembra appartenere a un furore cosmico. Una narrazione di soprusi subìti e inferti, di fragilità e di ferocia. Ed è la messinscena corale di molte altre storie, di “anime finte” che popolano i vicoli e, come attori di un medesimo dramma, entrano sulla ribalta della memoria...
Wanda Marasco è nata a Napoli, dove vive. Diplomata in Regia e Recitazione all’Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, è autrice di romanzi e di raccolte poetiche. Ha ricevuto il Premio Bagutta Opera Prima per il romanzo "L’arciere d’infanzia" (Manni, 2003) e il Premio Montale per la poesia con la raccolta "Voc e Poè" (Campanotto 1997). Ha lavorato in teatro come regista e autrice. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, tedesco e greco. "Il genio dell’abbandono" è stato finalista alla prima edizione del Premio letterario Neri Pozza.