ALLA VIGILIA DEL SEMINARIO DI PALERMO IL COMITES BASILEA CHIAMA A RACCOLTA I SUOI GIOVANI
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In vista del seminario promosso dal CGIE e che riunirà dal 16 al 19 aprile a Palermo 115 italiani provenienti da tutto il mondo, i giovani delegati del Comites di Basilea e Circoscrizione Consolare, scelti da connazionali loro coetanei coinvolti nelle iniziative svoltesi in preparazione del Seminario, incontrano i giovani italiani residenti nella circoscrizione.
L'incontro si terrà giovedì, 11 aprile, alle ore 19, presso il Pub KLARA in Clarastrasse , a Basilea. Si tratterà di un “incontro informale”, spiega il Comites, che vuole essere l’occasione per conoscersi e condividere aspettative e problematiche vissute dai giovani all’estero, delineare prospettive e proposte di miglioramento della propria quotidianità e dei propri diritti nel Paese di approdo, mettere in comune desideri e progetti futuri da portare all’attenzione dei lavori di Palermo.
L’incontro sarà anche l’occasione per condividere con i giovani della circoscrizione quanto discusso ed emerso sabato 6 aprile presso il Comites di San Gallo, dove i giovani delegati dei Comites di tutta la Svizzera si sono riuniti, alla presenza anche del segretario generale del CGIE, Michele Schiavone. Con grande attenzione ed entusiasmo durante la riunione i giovani delegati hanno discusso idee e proposte e trattato le principali tematiche d’interesse emerse tra i giovani italiani dei rispettivi territori: integrazione, lavoro, formazione linguistica e professionale.
Contribuire alla creazione di una rete locale e globale dei giovani italiani nel mondo sarà l’obiettivo con cui i giovani delegati di Basilea e circoscrizione affronteranno il Seminario di Palermo, con un’attenzione particolare nel realizzare in primis nelle proprie città di approdo un coordinamento capace di legare e tenere uniti i giovani connazionali, i loro bisogni e aspettative, ben oltre le giornate siciliane.
L’intento è dunque quello di continuare a incontrarsi, condividere, progettare il presente e discutere soluzioni anche e soprattutto dopo il Seminario di Palermo, nelle rispettive città di residenza, per costruire una reale rete che sia di sostegno e supporto alla quotidianità dei giovani italiani all’estero.