Andrea Costa nasce a Catania, in Sicilia, 56 anni fa. Su questa splendida isola ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza. All’età di 12 anni, dopo la morte del padre, inizia a lavorare. Poco tempo dopo inizia la scuola di geometra, ma per questioni economiche, ben presto deve lasciarla. A 18 anni cerca fortuna altrove, fuori dall’amata Sicilia e dall’Italia, e arriva a Biel-Bienne in Svizzera. Riesce a trovare lavoro a Perles come manovale. Anni dopo torna a Bienne e impara il suo mestiere, elettricista. Oggi è responsabile cantiere presso ISP, una filiale del BKW.


Il passato e la rivincita:


All’età di 7 anni Andrea viene messo in un collegio dove vi resterà per 5 anni. Li è nata la passione per la scrittura. (Questo episodio viene descritto in un capitolo di uno dei suoi libri “Il Corridoio). Il collegio era gestito da preti cattolici molto severi che erano riusciti a fargli odiare in quel periodo la sua vera arte, la poesia. Ma l’arte non si può negare e il talento usciva ogni volta che scriveva allo zio in Svizzera, o quando gli veniva chiesto di scrivere dei testi per le cartoline dei battesimi, comunioni, cresime e compleanni. Tutte queste poesie Andrea le ha custodite e le ha pubblicate nel suo primo libro (Cerco una luce). La copertina invece è un simbolo che Andrea ha voluto mettere in segno di rivincita nei confronti della vita, della scuola che non ha mai potuto fare.




I messaggi di Andrea:


Il secondo libro uscito nel 2010, Insonnia, Andrea lo dedica alle vittime del terremoto che ha scosso l’Aquila. In questo libro si possono leggere tutte le sue emozioni, quello che lui ha vissuto, dall’estero, quando ha appreso la notizia di quel drammatico evento. Il nostro poetuccio ha pubblicato diversi libri, l’ultimo, il sesto (Via con il tempo). Ma di cosa parla Via con il tempo? Sono delle riflessioni personali sul tempo che passa velocemente, quel tempo a cui viene data poca importanza, quel tempo che spesso viene gestito dagli altri. Ci dice Andrea, mi piacerebbe una mattina alzarmi e decidere di prendermi del tempo solo per me…..



Il grande poeta lo riconosci subito, è colui che ha sempre con se un piccolo quaderno, che durante la giornata ogni tanto si ferma ad annotare i pensieri che gli escono dal profondo del cuore e della mente. E’ colui che con le sue poesie cerca di mandare dei messaggi. La poesia è arte, un arte che viene dal profondo del cuore, che esprime emozioni, e ad Andrea fa male sentire alcune persone che oggi la considerano inutile. 



Per Andrea la famiglia è molto importante, lo era quando stava in Sicilia e lo è adesso che si trova in Svizzera. Per questo motivo ha dedicato un suo libro al nonno che faceva il fattorino. (Oggi sono io che sono il fattorino del cuore). 



Conclusione:
Il mondo di Andrea non si ferma e come tutti ormai anche il nostro Poetuccio riesce a raggiungere il cuore dei suoi lettori su Facebook. Ha anche un agenda molto piena perché viene spesso chiamato a leggere le sue poesie in moltissime città Svizzere e Italiane. 



Domenica 15 dicembre Andrea sarà al Centro Müller a Bienne dalle 10h00 alle 17h00. Ogni ora presenterà due testi presi dai suoi sei libri. Nel pomeriggio ci sarà anche la senatrice Laura Garavini che giungerà a Bienne dopo essere stata a Berlino, e che assieme a Mariano Franzin presidente dell’ItalUil, consegnerà al POETUCCIO un omaggio ufficiale per i 10 anni di attività. Saranno presenti anche il suo traduttore Sergio Paronitti, Mariachiara Vannetti presidente del Comites Berna e Neuchâtel, Rita Cappellacci poetessa e scrittrice, Squatrito Girolamo presidente del consiglio amministrativo della Missione Cattolica Italiana, Floria Nobs della Socità Dante Alighieri di Bienne e Michelangelo Barcellona.



SIETE TUTTI I BENVENUTI

Andrea Costa il Poetuccio di Bienne e del Mondo.
Testo in parte tradotto dall'articolo pubblicato sul giornale Biel-Bienne
www.bielbienne.com/fr/