“Successioni internazionali Svizzera-Italia: quali problematiche, quali soluzioni?” è il tema dell’ultimo seminario che il prossimo 30 marzo chiuderà a Ginevra il ciclo dei LIDI - Laboratori Internazionali di Diritto Italiano - dedicato alle successioni internazionali. La conferenza - gratuita, in italiano – inizierà alle 18.15, all’Unimail (aula R 070, piano terra).

In questa occasione, saranno approfonditi alcuni importanti temi che riguardano le vicende successorie di soggetti italiani domiciliati in Svizzera, con riferimento alla giurisdizione, alla legge applicabile ed alla fiscalità. In particolare ci si soffermerà su temi quali la legge che disciplina la successione di un italiano con ultimo domicilio in Svizzera, il foro competente in caso di controversia, le implicazioni di carattere fiscale.

Come di consueto, sarà previsto uno spazio di interventi dal pubblico. La conferenza, organizzata dallo studio legale Iustopia in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Svizzera (CCIS), gode del patrocinio del Consolato d’Italia a Ginevra. Ad aprire i lavori, infatti, saranno il console generale Antonino La Piana e la vice-segretaria generale della CCIS Marianna Valle.

I vari temi saranno illustrati dagli avvocati Andrea Pappalardo (studio legale Iustopia, Ginevra-Livorno), Settimio Di Salvo (studio legale Di Salvo Marchese Travaglino, Napoli) collegato in videoconferenza, Rocco Travaglino (studio legale Di Salvo Marchese Travaglino, Napoli) e Pietro Sansonetti (studio legale Schellenberg Wittmer, Ginevra).

La conferenza sarà, infine, l’occasione per la presentazione dell’opuscolo informativo LIDI 2020 “Successioni internazionali Svizzera-Italia: quali problematiche, quali soluzioni?”, che può essere richiesto via mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

I LIDI rappresentano momenti di approfondimento di questioni (principalmente) di diritto italiano su argomenti di rilevanza transnazionale, in risposta a esigenze conseguenti alla mobilità delle persone ed alla circolazione di beni e servizi tra l’Italia e l’Europa.