È assurdo, non riesco a capacitarmi che, tra gli Italiani nel mondo, ci sono quelli che, sono intenzionati a sostenere il taglio dei parlamentari, compresi quelli eletti nella circoscrizione estera. Dagli attuali 6 Senatori e 12 Deputati, se la legge verrebbe confermata, passeremmo a 4 Senatori e 8 Deputati, su di una popolazione di circa 6 milioni di iscritti all'Aire Perciò, mi rivolgo a chi intente confermare questa porcata di legge, confermarla significa votare contro noi stessi. A mio modo di vedere, questi sono i motivi per votare NO:

1) votare questo referendum non significa diminuire la "Casta" anzi si alimenta. Chi verrà eletto nel prossimo Parlamento, se passa questa scellerata legge, saranno proprio quelli che apparterranno alle caste, ai partiti e ai poteri forti di ogni ordine e grado, questi Parlamentari non faranno di certo i nostri interessi come cittadini residenti all'estero o nelle piccole regioni, inevitabilmente sono chiamati a fare gli interessi di chi li ha voluto in Parlamento.

2) All'inizio del 2020 è stato tolto l'agevolazione dell' Imu e Tari per i pensionati all'estero, credete/crediamo che i Parlamentari eletti dalle caste, c'è l'ho concederanno nuovamente, credo proprio di NO.

3) Proprio ora che siamo in piena campagna della petizione che spingiamo per ripristinare dette agevolazioni Imu e Tari, proprio ora - dicevo intentiamo buttare alle ortiche questo immenso sforzo da parte delle organizzazioni e da parte di noi tutti come Cittadini Italiani all'estero.

4) Per quando riguarda la rappresentanza territoriale tagliare all'estero e in alcune parte d'Italia, Basilicata e Umbria per intenderci, secondo voi cosa significa, significa cancellare la nostra sovranità e dignità di cittadini. Non penso che, stiamo rincorriamo questo obiettivo territoriale, in Italia e all'estero.

5) Noi Italiani all'estero un popolo 6 milioni desideriamo ancora farci prendere a pesci in faccia, credo che nessuno di noi desidera ricevere un'ulteriore sonoro schiaffo morale. Questa occasione referendaria, ci dà a tutti noi la possibilità di difenderci da questi attacchi, che non ci meritiamo, perciò vi invito a votare NO.

Scusatemi, non possiamo votarci contro noi stessi. non possiamo assecondare una tale scellerata legge, io dico NO a doppie mano per i chiari motivi menzionati. spero che lo fate anche voi che mi leggete.  Non è possibile confermare una legge che va contro i nostri interessi. Per prendere visione su ciò che ho scritto, se vi prendete un po` di tempo e buona volontà, i mezzi a nostra disposizione per verificare e fare dei confronti tra le due tesi, non mancano. Perciò vi invito a verificare e  confrondare le posizioni, dopo di che ognuno potrà tirare le proprie conclusioni, le stesse non possono essere che nella direzione di votare e far votare NO al taglio dei Parlamentari. In questi giorni arriveranno i plichi dai nostri consolati, non sprecateli, votateli e rispediteli indietro entro il 15 settembre 2020.

Questa votazione referendaria non è solo come tale, ma servirà anche a contarci, più persone voteremo più credibilità acquisiremo nelle istituzioni, meno persone voteremo, meno saremo presi in considerazioni. Per concludere:

1) questa Legge,non riduce i costi della politica, piu volte sbandierata. Il risparmio e un misero 0.007% della spesa pubblica nell'arco dell'anno.

2) Mortifica il ruolo del Parlamento Italiano e aggredisce la democrazia rappresentativa.

3) Non garantisce le minoranze e la qualità dei nostri rappresentanti.

4) Gli eletti futuri, una volta che, verrebbe confermata questa scellerata Legge, gli eletti - dicevo - saranno solo espressione dei partiti maggiori e delle varie lobby e caste. Insomma quei pochi eletti saranno dei veri e propri schiavi delle segreterie, lobby e caste di turno.

5) Se questi motivi non sono sufficienti per bocciare questa porcata di Legge, ditemi voi, quali altri motivi servono per potervi richiamare alla ragione la vostra attenzione.

Io voto e invito a votare NO con esempi concreti e fatti. L'invito è forte e vi giunge dal Comitato "NO al taglio dei Parlamentari".