Manovra/Garavini (Iv): maggiori agevolazioni Imu, più fondi per lingua e cultura, risorse per il personale nei Consolati
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"Le comunità italiane all’estero sono un perno sul quale costruire la proiezione del sistema Paese nel mondo. L’attuale governo le ritiene importanti in questa fase di ripartenza. Ed è il motivo per cui in legge di bilancio prevediamo investimenti nei capitoli più significativi per i connazionali oltre confine. A partire dall’estensione dell’agevolazione Imu per i residenti all'estero che percepiscono una pensione in pro rata.
Lo scorso anno eravamo riusciti a ripristinare l’esenzione al 50 per cento, grazie all’intenso lavoro parlamentare mio personale, in coordinamento col collega Massimo Ungaro e con Italia Viva tutta. Nel 2022 l’esenzione Imu viene ampliata al 62,5 per cento, grazie all’approvazione di un mio ulteriore emendamento alla manovra. Questo significa che nel 2022 i titolari di una pensione in pro-rata dovranno pagare solo un terzo delle tasse sulla prima casa in Italia (esattamente il 37,5%)". A scriverne è la senatrice di Italia Viva, Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva – Psi.
"In tema di comunità nel mondo - ha aggiunto Garavini -, è altrettanto positivo che si siano previsti investimenti finalizzati a rendere più efficiente il funzionamento della rete diplomatico consolare. Con risorse stanziate per l'invio all’estero di oltre cento tra funzionari e addetti d’ambasciata e la previsione di risorse aggiuntive per il personale a contratto. Nello specifico, 600mila euro per i contrattisti ed altrettanto per i consoli onorari. Un rafforzamento di organico atteso da tempo, che potrà contribuire a superare i ritardi ed i disservizi provocati dalla pandemia".
"Parallelamente - ha aggiunto ancora -, con questa legge di bilancio puntiamo a sostenere la cultura come volano di crescita e sviluppo. Ecco perché è importante la conferma del finanziamento del Fondo a sostegno della lingua e cultura italiana (47 milioni per il 2022). Così come la previsione di 800.000 euro aggiuntivi per il capitolo dedicato agli enti gestori dei corsi di italiano, grazie ai quali è possibile realizzare concretamente l’insegnamento della nostra lingua italiana all’estero. Una proficua promozione di lingua e cultura che viene portata avanti anche da parte delle minoranze italiane all’estero. Ecco perché si sono previsti opportunamente finanziamenti anche per le Comunità italiane nei paesi dell’ex Jugoslavia e risorse aggiuntive di 2 milioni di euro annui per la Dante Alighieri”.
“Fa piacere che con la legge di bilancio 2022 si sia riusciti a sanare anche un’ulteriore ingiustizia, estendendo anche ai ricercatori ed ai docenti italiani, rientrati in Italia prima del 2020, le misure fiscali pensate per favorire il rientro dei cervelli in fuga - ha concluso la senatrice -. Anche a loro vengono quindi applicati i benefici fiscali in virtù dei quali verrà loro tassato soltanto una minima parte dei loro proventi. Per finire va salutato positivamente il finanziamento dell’importo di 5 milioni annui per sostenere le collaborazioni di carattere scientifico e tecnologico tra Italia e Germania, soprattutto in materia metereologica e climatica. La legge di bilancio che ci apprestiamo a votare in aula è di tipo espansivo. Punta a far crescere tutto il Paese, investendo nei capitoli strategici. Tra i quali rientrano a pieno titolo gli italiani nel mondo”.