“L’EuropaSulSerio”: la campagna di Ungaro (IV) nella circoscrizione Estero-Europa come capolista di Azione-Italia Viva
- Dettagli
“Alle prossime politiche sarò il capolista nonché più giovane candidato di Azione-Italia Viva, partiti di Renew Europe, nella circoscrizione Estero-Europa”. È quanto annuncia Massimo Ungaro, deputato uscente di Italia Viva eletto in Europa, che “con grande emozione e senso di responsabilità” si candida “per continuare a rappresentare gli italiani d’Europa in Parlamento”.
“In questi ultimi quattro anni”, afferma Ungaro, “ho dato tutto me stesso per dare voce ai cittadini di prima e nuova emigrazione, portare la voce dell’Europa in Parlamento e per rendere l’Italia un Paese da cui i giovani non debbano più sentirsi costretti a partire per realizzare le proprie aspirazioni, indicando una strategia contro il disagio giovanile come quella prevista dalla mozione parlamentare a mia prima firma approvata dalla Camera nel 2020”.
“Tra le tante cose fatte”, ricorda il parlamentare IV, “sono orgoglioso di aver contribuito a portare al governo Mario Draghi, di aver votato a favore dell’assegno unico universale per i figli a carico e a favore del sostegno all’Ucraina invasa da Putin. Soddisfatto di essere riuscito a portare a termine gli impegni presi nel 2018, trovando risorse per potenziare i servizi consolari all’estero, estendere gli sgravi fiscali per il rientro in Italia dall’estero e ridurre l’IMU per alcune categorie di cittadini AIRE. Ma resta molto da fare per l’Italia e gli italiani all’estero”.
“In questi anni ho imparato che la democrazia non è scontata, che bisogna seminare per raccogliere i benefici dell’Europa Unita, che la crescita sostenibile e inclusiva richiede riforme importanti, che il nostro paese dovrebbe investire molto di più sulla formazione e il lavoro dei giovani e sugli italiani all’estero”, prosegue Ungaro. “Per questo serve una politica riformista, europeista, liberale. Per riprendere l’Agenda Draghi, portare l’Italia sempre più in Europa, riportare serietà e competenza nelle istituzioni, proteggere il nostro paese dal bipopulismo del M5S e di quei nazionalisti che si camuffano da europeisti e renderlo così più prospero, più forte e più giusto. A questo serve il polo riformista che stanno costruendo Italia Viva e Azione, Carlo Calenda e Matteo Renzi, perché noi l’Europa la vogliamo sul serio”, conclude.