New Space Economy: Patrizia Caraveo a Zurigo con il Consolato
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New Space Economy: cosa significa? Per rispondere a questa domanda il Consolato Generale a Zurigo, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, ha organizzato il 20 dicembre, dalle 20.00, un incontro alla Paulus Akademie (Pfingstweidstrasse 28). Promosso in occasione della Giornata Nazionale dello Spazio, l’incontro avrà come relatrice Patrizia Caraveo, una delle più autorevoli scienziate italiane, con grandissima esperienza nel settore spaziale.
La corsa allo spazio è stata iniziata negli anni ’50 del XX secolo dall’immenso sforzo, principalmente guidato dai governi e dalle agenzie nazionali e internazionali (NASA, ROSCOSMOS, ESA, JAXA e altre). L’Italia, terzo paese ad aver lanciato un satellite il 15 dicembre 1964, è un protagonista da sempre di questa avventura. Ma dall’inizio del 21° secolo l’ingresso di attori privati nelle attività spaziali ha aperto un nuovo capitolo: la New Space Economy. Immense opportunità, grandi sogni ma anche pericoli e insidie per l’umanità. Quale ruolo per l’Europa in questo contesto?
Patrizia Caraveo (1954) si è laureata in Fisica all’Università degli Studi di Milano nel 1977. Dopo un periodo all’estero, è diventata ricercatrice all’Istituto di Fisica Cosmica del CNR di Milano, poi confluito nell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Dal 2002 è dirigente di ricerca e direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano (IASF). Ha collaborato a diverse missioni spaziali internazionali dedicate all’astrofisica delle alte energie a cominciare dalla missione europea Cos-B. Collabora alla missione AGILE dell’Agenzia Spaziale Italiana, alla missione INTEGRAL dell’Agenzia Spaziale Europea e alle missioni della NASA Swift e Fermi. È responsabile per la partecipazione INAF al progetto Cherenkov Telescope Array. Patrizia Caraveo è autrice del libro Europe in the Global Space Economy, Springer 2023.