“Nelle more del procedimento, tuttora pendente, la Casa d’Italia di Zurigo resta nella materiale disponibilità del Consolato Generale che sta proseguendo con i lavori di ristrutturazione”.

È quanto Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa, ha spiegato riportando la risposta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a una sua interrogazione a proposito di quanto riportato dalla stampa svizzera, ossia che la magistratura elvetica avrebbe deciso di emettere un ordine di sequestro della Casa d'Italia di Zurigo a seguito della vertenza legale tra lo Stato italiano e una società privata di investimenti tedesca.

“Attualmente in ristrutturazione – ha aggiunto Billi -, la Casa d'Italia era un punto di riferimento per i 220.000 regolarmente iscritti a Zurigo e per i 650.000 connazionali in tutto il territorio Rosso Crociato”.