Si é riunita a Berna la Federazione del Partito Socialista Italiano in Svizzera nel corso della quale sono stati esaminati i principali temi dell'emigrazione italiana in Svizzera, quali il mantenimento dei servizi consolari, dei corsi di lingua e cultura italiana ed il problema dei tagli alle associazioni che operano nel sociale all'estero.

“Si é discusso inoltre del ruolo futuro del PSI all'interno dell'associazionismo e del PS svizzero”, psiega il coordinatore degli italiani all'estero (Europa) Leonardo Scimmi. “Si é preso atto delle elezioni dei COMITES e del CGIE in Svizzera ed in Europa, con l'auspicio di stabilire una proficua collaborazione tra gli organi eletti e le federazioni PSI”.

Durante la riunione, la Federazione ha eletto il suo Direttivo ad interim per la Svizzera, che sarà composto da Mariano Franzin, Gianfranco de Gregorio e lo stesso Leonardo Scimmi con l'obiettivo di “rilanciare la storica attività del partito socialista quale forza di sinistra socialista democratica e riformista nel territorio elvetico, memori degli insegnamenti dei grandi del passato da Turati a Matteotti a Pertini”.

A margine della riunione, il Direttivo ha espresso “profonda solidarietà al popolo francese per gli orribili attentati compiuti a Parigi” e ha auspicato “una soluzione positiva del negoziato di Vienna ed una politica europea di difesa interna ed esterna più coordinata e federale”.