
DEPUTATI PD ESTERO: IMPEGNO DEL GOVERNO PER REINTEGRARE I FONDI PER I CORSI DI ITALIANO
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“Il Governo ha dichiarato il suo impegno per reintegrare i fondi per i corsi di lingua e cultura italiana organizzati dagli enti gestori al livello del 2015. È questa la risposta che il Sottosegretario Enzo Amendola ha dato per conto dell’esecutivo all’interrogazione urgente che abbiamo presentato subito dopo avere appreso la notizia di una riduzione di 2 milioni e 625 mila euro per il 2016”. A riferirlo sono i sei deputati Pd eletti all’estero - Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta e Tacconi – in una nota congiunta in cui ricordano che “tale contrazione era avvenuta a seguito della rimodulazione della spesa che il Ministero delle Finanze ha richiesto a ciascun ministero, MAECI compreso”.
Nell’interrogazione, ricordano, “avevamo sottolineato fortemente l’esigenza di non colpire ulteriormente un settore sicuramente strategico per la proiezione dell’Italia nel mondo, quale la promozione all’estero della lingua e della cultura italiana. La contrazione prefigurata avrebbe colpito attività di formazione già avviate da quegli enti gestori che dallo stesso Ministero erano stati sollecitati a rilevare i corsi lasciati scoperti per il mancato invio dall’Italia di personale di ruolo. Si potrebbe configurare concretamente una situazione di chiusura di non pochi corsi, di dispersione di alunni e di licenziamento di insegnanti”.
In più, aggiungono, “la contrazione della spesa per queste attività, contenuta negli ultimi anni a seguito di emendamenti di iniziativa parlamentare, diventerebbe ancora più preoccupante per il 2017 e il 2018, in quanto la proiezione triennale della Stabilità prevede per questi anni una spesa di circa 6 milioni, praticamente la metà di”quanto investito nel 2015”.
Secondo quanto confermato da Amendola, quindi, ci sarebbe “l’impegno del Governo a porre rimedio ad una situazione passibile di deleterie conseguenze sul sistema di promozione culturale dell’Italia nel mondo. Abbiamo preso atto, con la replica fatta dall’On. Tacconi a nome di tutti noi, della confortante risposta del Sottosegretario Amendola. Nello stesso tempo, abbiamo ribadito il nostro impegno nel seguire i successivi sviluppi della questione e richiamato l’esigenza di riequilibrare le risorse disponibili in questo campo anche per gli anni successivi”.