Chi è il titolare della Trattoria da Daniele ?
Mi chiamo Daniele Salvitti, sono di origine Abruzzese. Dal 1977 al 1983 ho vissuto con i miei genitori a Langendorf, anche se in realta in quel periodo studiavo in un collegio a Domodossola (non per mia volontà ma perché in Svizzera allora le leggi erano molto dure).
Con i miei fratelli facevamo, appena ci era possibile durante i week-end, andata e ritorno da Domodossola a Solothurn. Poi finalmente dal 1983 al 1991 con la mia famiglia sono andato a vivere in Abruzzo. Sono ritornato a Solothurn nel 1991, e da quel momento e fino al 2003 ho lavorato alla Trattoria Alfredo. In quel periodo ero il braccio destro del Signor Ragnacci. Poi nel 2004 dopo che il Ristorante era chiuso da diversi mesi, il proprietario del locale mi ha contattato ed ho potuto rilevare il ristorante che da allora si chiama Trattoria da Daniele, il sogno che avevo nel cassetto finalmente si era realizzato.

Il ristorante  è molto apprezzato,  quali sono i segreti del tuo successo ?
Sinceramente penso che per arrivare all’apice del successo bisogna lavorare tanto, avere sempre prodotti freschi e di prima qualità, scegliere il personale giusto, farti apprezzare dalla clientela restando umile e sempre gentile.

Cosa consiglieresti a qualcuno che vorrebbe mangiar nel tuo ristorante ?
Ad esempio se verresti tu a mangiare questa sera ho un bel menù tutto a base di pesce, dall’antipasto alla grigliata.
Se invece vorrei qualcos’altro ?
Una delle nostre pizze che sono fatte a regola d’arte con prodotti scelti accuratamente.

Cosa pensa Daniele dell’Italia ?
Uhmmm cosa penso dell’Italia, bella domanda. Penso che sia un paese straordinario anche se ormai da anni non credo più nei nostri politici. L’Italia potrebbe essere il TOP perché abbiamo di tutto…..cultura, gastronomia, moda, industrie, un bellissimo mare, delle bellissime montagne, siamo il numero uno nella produzione di vini. Tutto questo fa invidia a molta gente e a molte nazioni, questa è la NOSTRA ITALIA.

Cosa pensa Daniele della Svizzera?
La Svizzera è un paese che mi da e mi ha dato tanto, è un paese stupendo, è diventata la mia seconda patria. Purtroppo della Svizzera ho anche dei bruttissimi ricordi che non potrò mai cancellare, delle cicatrici che non guariranno mai e che mi porterò per sempre, erano gli anni in cui per colpa delle leggi di allora fui diviso dai miei genitori e costretto a………ma questa è un’altra e lunga storia che non si può spiegare scrivendo solo due righe, ci vorrebbe un libro.