Garavini (PD): “Canone RAI: slitta il termine per l’esenzione e niente canone per computer”
- Dettagli
“C'è tempo fino al 16 maggio per chiedere l'esenzione dal canone RAI. Chi non possiede un televisore in Italia, anche se è intestatario di un'utenza elettrica, ha più tempo a disposizione per inviare il modulo apposito all'agenzia delle entrate. Le domande che fossero già state presentate rimangono valide.
Il modulo aggiornato è disponibile al seguente link:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Canone+TV/Casi+particolari+di+esonero+TV/Contribuenti+con+utenza+elettrica+residenziale/ , dove si trovano anche le relative informazioni per la spedizione.
Computer, smart phone e tablet NON saranno considerati come se fossero apparecchi televisivi - cosa che invece avviene in diversi Paesi esteri - a meno che non dispongano di un sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare. Ciò vuol dire che chi ha un contratto internet non verrà considerato automaticamente come un utente di programmi RAI e dunque, nel caso non possedesse una TV o un altro dispositivo fornito di sintonizzatore per il digitale terrestre o satellitare, non sarà tenuto a pagare il canone RAI. Per non pagare, però si dovrà comunque fare domanda di esenzione”.
Lo ha detto Laura Garavini, deputata eletta nella Circoscrizione Estero-Europa, commentando le novità diramate dall'Agenzia delle Entrate sulla proroga della domanda di esenzione dal canone RAI.