Un appello in vista delle votazioni svizzere del 5 giugno per "difendere ciò che funziona già" è stato rivolto dal presidente del Partito Socialista svizzero Christian Levrat e rilanciato dal Circolo Pd di Losanna.

Invitando i cittadini a compilare la propria scheda elettorale ed inviare la busta, Levrat – tradotto dalla presidente del Pd Losanna, Grazia Tredanari, ricorda che "si tratta di difendere ciò che funziona già, come ad esempio il nostro efficace sistema di finanziamento dei trasporti, minacciato dall'iniziativa detta "la mucca da mungere". La lobby dell'automobile vuole trasferire 1,5 miliadi al fondo stradale già ben alimentato. L'iniziativa creerebbe un buco massiccio nelle casse della Confederazione, implicando delle riduzioni di bilancio nel campo del trasporto pubblico e della formazione".
"L'iniziativa "in favore del servizio pubblico" è anche estremamente pericolosa: indebolirebbe il nostro servizio pubblico, giudicato molto efficiente sul piano internazionale, piuttosto che rinforzarlo", spiega Levrat. "Gli ultimi sondaggi mostrano che tutti i cittadini non hanno ancora capito con chiarezza cosa nasconde questo titolo ingannevole. Il risultato si prevede sul filo del rasoio".

"Il PS intende anche risolvere i problemi", sostiene Levrat che il 5 giugno esprimerà il proprio "sì" "alla revisione sulla legge sull'asilo proposta dalla nostra consigliera federale Simonetta Sommaruga. Un'accellerazione delle procedure darebbe ai richiedenti asilo una risposta più rapida. Del resto, una migliore assistenza giudiziaria garantirà loro il corretto solgimento della procedura, secondo l'iter giuridico previsto. È da molto che una revisione non porta reali miglioramenti ai rifugiati-e ed è perciò che merita il nostro sostegno!".

Levrat ha dunque già compilato la propria scheda, dove oltre al voto favorevole alla revisione della legge sull'asilo, ha detto "no" all’iniziativa "mucca da mungere" e a quella "in favore del servizio pubblico" nonchè al reddito di base senza condizioni.

Infine il presidente del PS svizzero invita chi sia ancora indeciso a trovare chiarimenti e "motivazioni" sul sito Internet http://www.sp-ps.ch/fr/5-juni-2016.