2 GIUGNO/ IL MESSAGGIO DEL CTIM AI CONNAZIONALI
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"In occasione della ricorrenza del 70mo Anniversario della Festa della Repubblica Italiana, desideriamo rivolgere un messaggio di saluto e di auguri a tutta la collettività italiana del nostro Paese e nel mondo". Così il presidente del Ctim, Giacomo Canepa, il segretario generale, Roberto Menia, e i consiglieri del Cgie Vincenzo Arcobelli e Carlo Ciofi in un messaggio congiunto rivolto ai connazionali in occasione del 2 giugno. "Una data molto importante per la storia del nostro Paese", sottolineano, "in quanto ricorre la nascita della Repubblica italiana avvenuta nel 1946".
Nel messaggio si ricorda che quest’anno è stata "una giornata ancora più significativa" in quanto si è celebrato "il 70° anniversario dal referendum istituzionale con il quale gli italiani scelsero la nuova forma di Stato con la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia ed il risultato della consultazione popolare che fu ratificato il 18 giugno del 1946: dalla Monarchia si passò alla Repubblica e da allora si celebra la festività".
Il CTIM ha organizzato per l’occasione, insieme alle delegazioni sparse nel mondo, le celebrazioni della Festa della Repubblica in alcune località, come ad esempio a Chicago negli USA, o ha preso parte agli eventi organizzati presso le sedi diplomatiche o in altre sedi.
"Il CTIM vuole essere presente e attivo nel condividere quei valori, aderendo ai principi fondamentali e nel rispetto della carta costituzionale", si legge ancora nel messaggio. "Quest’anno è altresi particolare per i prossimi cambiamenti a livello legislativo e costituzionale dove si prevedono varie riforme", che, in taluni casi, "interessano anche il futuro e le politiche riguardanti gli italiani all’estero con i vari organi di rappresentanza".
"Noi", affermano in particolare Arcobelli e Ciofi, "in qualità di membri eletti al CGIE faremo le proposte necessarie, in modo costruttivo, affinchè gli organi di rappresentanza degli italiani all’estero vengano salvaguardati ed eventualmente riformati con dei miglioramenti. Questi saranno gli impegni in sede CGIE ai quali saremo chiamati nei prossimi mesi con il nostro fermo parere di continuare la nostra azione nel solco degli insegnamenti di Mirko Tremaglia dialogando con tutti, partecipando attivamente ed essendo tra i principali attori di un nuovo cambiamento di cui possano beneficiare le comunità italiane nel mondo".
Il messaggio del CTIM si conclude rivolgendo "i migliori auguri" per il 2 giugno "a tutti i rappresentanti istituzionali che operano all’estero, al personale civile e militare in missione, ai rappresentanti dei Comites, CGIE, alle Associazioni ed organizzazioni italiane e a tutti gli italiani".