IL COMITES DI BERNA E NEUCHATEL AD UN ANNO DALL’INSEDIAMENTO
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Ad un anno dal rinnovo dei Com.It.Es, ci sembra opportuno e necessario fare il punto della situazione dell’attività compiuta in questi mesi dal nostro Comites di Berna e Neuchâtel e di cio’ che intendiamo fare nella seconda metà dell’anno 2016. Per analizzare le nostre attività, é importante sottolineare due aspetti molto rilevanti :
1. Il Com.It.Es di Berna e Neuchâtel incorpora due realtà territoriali molto diverse tra loro, per quanto concerne le politiche cantonali per l’integrazione dei migranti, con una conseguente eterogeneità in materia di integrazione della nostra collettività nei due Cantoni.
2. L’associazionismo italiano nei due Cantoni presenta caratteristiche diverse, dovute anche al fatto che gli italiani residenti nel cantone di Neuchâtel godono dell’eleggibilità per le elezioni comunali e del diritto di voto passivo in quelle cantonali.
In questo quadro variegato, le nostre prime azioni, da una parte hanno mirato a dare informazioni alla comunità su tematiche di attualità e, dall’altra abbiamo messo in atto contatti con i nostri interlocutori svizzeri. Siamo riusciti, infatti, ad instaurare un dialogo collaborativo con le istituzioni del cantone di Berna e della capitale ed a consolidare i rapporti già ottimi con il cantone di Neuchâtel.
Ricordiamo, in sintesi, le attività svolte nel Cantone di Neuchâtel :
1. Partecipazione del Com.It.Es al progetto « J’habite ici et je participe », coordinato dalla Feneci e finanziato dalla Confederazione e dal Cantone. In questo quadro, il Comites ha co-organizzato un evento informativo sulle elezioni federali per la comunità italiana e una serata con il noto scrittore Tahar ben Jelloun aperta a tutti.
2. Tre serate informative sul recente accordo fiscale fra Italia e Svizzera, con la partecipazione del responsabile del servizio cantonale per le imposte e tre suoi collaboratori.
3. Infine l’accordo raggiunto con l’Ambasciata sul potenziamento dei servizi consolari cantonali, a seguito della chiusura dell’Agenzia consolare a Neuchâtel. Questi i risultati dell’accordo :
a. Nomina di un secondo corrispondente consolare per la Val de Travers
b. Possibilità che i corrispondenti consolari si occupino della raccolta dei documenti per il rinnovo ed il rilascio delle carte d’identità.
c. Rilascio gratuito del certificato di esistenza in vita, attraverso un servizio decentrato che quest’anno, per la prima volta, é stato organizzato a Neuchâtel, La Chaux de Fonds. Thun, Bienne, Friburgo.
4. Ottenimento di un buono sconto sconto per 3 spettacoli organizzati dal teatro « Passage », nel quadro della settimana « Italianissima ».
5. Partecipazione alla festa di Natale 2015, organizzata dal Comitato cittadino di Neuchâtel.
6. Partecipazione alle settimana contro il razzismo, organizzata dal cantone.
Il Comites ha co-organizzato una conferenza per gli studenti delle scuole svizzere al museo Latenium e abbiamo realizzato azioni di solidarietà nei confronti dei richiedenti asilo, ospiti dei centri di accoglienza del cantone.
Attività a Berna :
1. Pomeriggio informativo sulla fiscalità, in collaborazione con i patronati presenti sul territorio bernese.
2. Presentazione del libro di G.Sammali « SOS Salento »
3. Presentazione del libro di T. Ricciardi : « Morire a Mattmark. Storia dell’ultima tragedia italiana ».
4. Celebrazione del 25 aprile, ricordando Sandro Pertini, con la partecipazione di Valdo Spini e Stefano Caretti.
5. Festa della donna, con la Parlamentare federale Marina Carobbio.
6. Abbiamo ottenuto dal MAECI un finanziamento integrativo per il progetto « Arrivare e vivere a Berna ». Il progetto prevede :
a. Pubblicazione di una guida per i nuovi arrivati (uscita prevista : settembre 2016)
b. Organizzazione di due giornate di accoglienza per i nuovi arrivati
c. Visite guidate, in italiano, dei luoghi piu’ significativi della città di Berna
d. Corsi di tedesco
Queste azioni saranno svolte in collaborazione con la Città ed il Cantone di Berna e per questo abbiamo già presentato un progetto di richiesta di collaborazione e finanziamento,
7. Apertura pagina facebook, predisposizione sito internet e predisposizione di un foglio informativo sulle funzioni del Comites e dei corrispondenti consolari.
Comitati indetti fino ad oggi. 10
8. Festa della Repubblica, organizzata con Casa d’Italia e numerose associazioni di Berna.
9. Organizzazione delle vacanze marine : hanno partecipato 65 ospiti.
10. Inoltre il Comites valuta molto positivamente l’esperienza del centro « La Bella età » e chiederà che anche l’Ambasciata d’Italia a Berna intervenga sul MAECI per un sostegno finanziario.
Passaggio di competenze del cantone di Friburgo alla Circoscrizione consolare di Berna :
il Comites ha accolto positivamente questo passaggio di competenze e, oltre ad avere organizzato il servizio di rilascio del certificato di esistenza in vita a Friburgo, ha contribuito a far si’ che anche la nuova organizzazione dei corsi di lingua e cultura italiana, avvenisse nel modo piu’ indolore possibile per gli studenti e le loro famiglie. Nei prossimi mesi contiamo di organizzare attività con il nuovo Comitato cittadino.
Da qui alla fine del 2016
a. Nei prossimi mesi organizzeremo incontri con le associazioni in alcune città della nostra circoscrizione, per presentare le azioni che vogliamo realizzare , nonché ascoltare proposte ed idee.
b. Nei mesi di ottobre e novembre, a Neuchâtel, organizzeremo due iniziative nel quadro del progetto « NeuchaToi » che quest’anno ha come tema la laicità e le religioni. Il Com.It.Es, con la Feneci, Graine de genie, Cantone e Comune ha già presentato due progetti, con tre eventi. Il primo affronterà il tema delle donne nelle religioni monoteiste e gli altri due si focalizzeranno sulla tematica della laicità, come specificità neo-castellana : parleremo a 150 studenti di una scuola pubblica e ad un pubblico adulto con una tavola rotonda. Noi, infatti, crediamo che sia importante portare il nostro contributo di comunità italiana anche su tematiche non propriamente legate all’italianità.
c. Organizzazione di eventi legati ai 20 anni dalla morte di Marcello Mastroianni, in collaborazione con la Fondazione Fellini.
d. La nostra priorità assoluta sono i corsi di lingua e cultura italiana : dobbiamo difenderli e soprattutto dobbiamo essere protagonisti del percorso di modifica della legge che li ha istituiti ormai molti anni fa. Siamo convinti della necessità di una riforma della legge, che pero’ tenga conto delle diversità esistenti in ogni paese. Noi viviamo in Svizzera, dove l’italiano é una delle lingue ufficiali e quindi riteniamo essenziale riportare prima possibile la problematica della promozione e diffusione dell’italiano all’attenzione delle istituzioni elvetiche, primo fra tutti il Parlamento.
In questo quadro, stiamo organizzando a Berna un tavolo di coordinamento delle azioni di promozione dell’italiano, con tutti coloro che lavorano con questo obiettivo. : Associazioni, ente gestore, Università ecc.
Riteniamo necessario che anche in Svizzera, come in Italia, si organizzino gli stati generali della lingua italiana, come momento di riflessione e di programmazione di azioni future. Berna é la sede naturale per ospitare tale evento.
Infine la predisposizione di una news letter mensile.
Per concludere, vorrei ricordare che il nostro é un lavoro di puro volontariato al servizio della comunità italiana e per questo vorrei ringraziare i membri del Comites per la serenità e la collaborazione dimostrata in questi primi mesi di attività.
Prossimo appuntamento…..dicembre 2016 !
Mariachiara Vannetti- présidente Com.It.Es Berna e Neuchâtel