Domani 24 giugno la direzione del PD si riunisce per analizzare il voto amministrativo e lanciare le basi per un rilancio dello stesso PD e del paese Italia. Siccome Renzi dice, che in questa direzione non si deve parlare di poltrone, ma di rilancio del PD e del paese. Io medesimo, elettore di centro-sinistra chiedo a Renzi, visto che non si parlerà di poltrone, ma di rilancio, domani è opportuno che alla base dei risultati amministrativi di domenica 19 giugno, per non alimentare altri danni, né al paese, né al PD tantomeno a un centro-sinistra degno di questo nome, non per intenderci quello attuale, annacquato, per non fare danni - dicevo - diventa opportuno fare un passo indietro ora, per fare tanti passi in avanti domani. Se domani decidi di dimetterti farai un bene al PD quello vero è al paese Italia.

Mi spiego: dimettendoti significa andare a votazioni anticipate, così eviti la figuraccia del referendum, andremmo a votare una solo volta, come centro-sinistra quello degno di questa parola, si continuerebbe a governare il paese Italia, contemporaneamente si voterebbe per una costituente per riformare veramente la costituzione, con il consenso di tutti i cittadini, non a colpi di voti di fiducia. In questo modo faremmo una sola campagna elettorale con enorme risparmio per le casse dello Stato. Se invece si decide di continuare a mostrare i muscoli, tra l'altro di burro, si rischia di fare una lunga campagna elettorale, che è partita dall'inizio di quest'anno è andrà avanti fino alla prossima primavera, passando per il referendum di ottobre.

Dai sondaggi in corso, visto che li seguiamo tutti, il fronte del NO si allarga sempre di più', allora mi chiedo a che cosa serve fare due volte la campagna elettorale, per poi consegnare il paese Italia a movimenti venditori di fumo. Perciò caro Renzi, cari amici del PD riflettete su questa analisi per ritagliarvi un sicuro futuro sereno e sicuro. Altrimenti, in seguito non scaricate colpe su di chi colpe non ne ha. Ticchio Giuseppe oggi ancora convinto sostenitore di un centro-sinistra vero, mentre domani è un'altro giorno, poi si vedrà.