MERLO: IL MAIE VOTA CONTRO L’ENNESIMA FIDUCIA MESSA DAL GOVERNO RENZI
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"Per tanti residenti all’estero non è sempre chiaro il meccanismo parlamentare del voto di fiducia". Esordisce così il presidente del Maie, Ricardo Merlo, nello spiegare le ragioni del voto contrario alla "ennesima fiducia messa dal governo Renzi". "Il voto di fiducia è uno strumento con il quale il Governo lega l’approvazione di un provvedimento legislativo al previo consenso del Parlamento sul suo operato, ovvero chiede la cosiddetta fiducia", spiega Merlo. Martedì, continua, "il MAIE, come sempre, ha votato "no" alla fiducia al Governo Renzi, ma perché? Il motivo è chiaro. Perché chi ha votato la fiducia ha, una volta ancora, manifestato il suo appoggio al Governo Renzi. Ha cioè votato a favore anche delle politiche renziane per gli italiani all’estero".
"Quindi", continua Merlo, "chi vota a favore, ha votato a favore dei tagli alla lingua e alla cultura italiana all’estero, a favore dei tagli all’assistenza diretta e indiretta ai nostri connazionali bisognosi; a favore dell’abbandono degli italiani in Venezuela che stanno affrontando una crisi umanitaria; a favore della chiusura di sedi diplomatiche (come in Repubblica Dominicana, Montevideo, Newark ecc.); a favore della tassa di 300 euro che viene pagata dai residenti all’estero e "mangiata" dalla burocrazia romana; a favore del pagamento dell’IMU sulla prima casa degli italiani all’estero; a favore dello smantellamento della rete consolare all’estero, ecc.ecc. In sintesi, chi vota la fiducia al Governo vota tutte queste cose, le approva e le sostiene".
"Votare contro politiche che ci penalizzano e ci trattano come cittadini di serie B per il MAIE è un dovere", sostiene il presidente Merlo, "perché noi rappresentiamo tutti gli italiani all’estero, anche quelli che non ci hanno votato. Ma siamo solo in 4, su 18 eletti all’estero, a votare "no" alla fiducia al Governo Renzi", osserva Merlo, per poi concludere: "lasciamo ai nostri lettori trarre le debite conclusioni".