In vista del Referendum che andremo a votare in autunno, ho fatto una ricerca tra i connazionali che vivono in Italia, ponendo loro alcune domande, che una per volta illustrerò ai fedeli lettori della Gazzetta d'Italia in Svizzera.

Quarta domanda:
Altro esempio  di esproprio della nostra sovranità, ci viene data dalla raccolta firme sui temi di proposta di “iniziative popolari", che dalle 50 mila attuali, una volta, eventualmente confermata la riforma passeranno a 150 mila. Stesso discorso vale anche per i Referendum abrogativi, che dalle 500 mila attuali, passeranno a 800 mila future, praticamente impossibile da  raggiungere.

Domanda: noi Cittadini siamo disposti a subire questa limitazione di democrazia, nel nuovo eventuale ordinamento costituzionale?

Risposta -certamente NO.

Ticchio Giuseppe Cittadinanza Solidare