Le ragioni del Comitato per il No: La riforma toglie rappresentatività al popolo italiano e soprattutto agli italiani nel mondo attraverso l’eliminazione dei sei senatori della circoscrizione Estero
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In una nota il Comitato per il No alla riforma costituzionale (www.comitatoperilno.it) evidenzia come di fatto la riforma, su cui il 4 dicembre saranno chiamati a votare gli italiani in patria e nel mondo, finisca per togliere rappresentatività al popolo italiano e soprattutto agli italiani all’estero attraverso la eliminazione dei sei senatori della circoscrizione Estero Per il Comitato del No la combinazione fra la legge elettorale e la revisione costituzionale rende gli italiani all’estero cittadini di serie C.
Secondo il Comitato la riduzione a 100 del numero dei senatori, scelti dai Consigli regionali, consentirà inoltre solo moderati risparmi , considerando il fatto che anche la prevista abolizione del CNEL e l’eliminazione dell’ente provincia dalla Costituzione porteranno una diminuzione dei costi limitata, tenendo conto che le spese per il personale rimarranno inalterate in quanto andrà comunque ricollocato. Secondo il Comitato del No la riforma non velocizza poi il procedimento legislativo, né tanto meno lo semplifica, creando i presupposti per future tensioni tra il nuovo Senato rappresentativo delle Regioni e la Camera dei Deputati eletta dal popolo. Infine, per gli esponenti del Comitato del No, la sommatoria tra riforma costituzionale e attuale riforma elettorale spiana la strada ad un premierato assoluto.