VERSO LE PRIMARIE: IL PARTITO DEMOCRATICO SVIZZERO PER ORLANDO
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“Il congresso del Partito democratico è un'occasione importante anche per gli iscritti della circoscrizione estero per rilanciare il ruolo politico del partito democratico fuori dai confini nazionali. In Svizzera la nostra azione è fortemente integrata nel processo politico locale. In stretta collaborazione con le realtà politiche ed associative locali progressiste, abbiamo partecipato con convinzione a processi decisionali per la difesa dei diritti politici e civili in Svizzera.
È per questo nostro lavoro che oggi, chiamati a dare il nostro contributo per un nuovo rilancio del Partito democratico, ci mettiamo a disposizione del progetto politico a cui sta lavorando il ministro della giustizia Andrea Orlando, sostenitore di una chiara idea di partito di centro sinistra, che deve ritrovare armonia, unità e credibilità nel mondo sociale, culturale ed economico e dovrà radicarsi nell'arco delle forze politiche della progressiste e socialiste europee”. È quanto si legge in una nota firmata da diversi dirigenti del Partito in Svizzera e dai parlamentari Claudio Micheloni e Gianni Farina, in cui si conferma il sostegno alla candidatura dell’attuale Ministro della Giustizia alla segreteria del partito, carica cui sono candidati anche Matteo Renzi e Michele Emiliano.
“Il partito democratico – prosegue la nota – dalla sua nascita ha sempre avuto una vocazionepopolare, inclusiva e democratica perciò deve continuare a coniugare i bisogni e diritti dei cittadini con il progresso e le libertà. Deve farlo con convinzione proprio in questo inizio di millennio in cui le diseguaglianze sociali, le incertezze e le paure degli italiani rischiano di prendere il sopravvento sulla fiducia e sulla speranza. Perciò la politica del futuro partito democratico dovrà essere percepibile e distinguersi dall'offerta programmatica delle forze populiste e conservatrici dentro e oltre i confini nazionali”.
“La nostra proposta politica – si sottolinea – dovrà essere riconoscibile e coinvolgere i cittadini favorendo la visione di una società moderna da costruire dentro un nuovo progetto europeo, che rafforzi i diritti dei cittadini. I primi firmatari della federazione svizzera del Partito democratico sono convinti che il ministro Andrea Orlando abbia il profilo e le qualità necessarie per riportare il Partito democratico nell'alveo della sua breve storia e – conclude la nota – a recuperare le ragioni per le quali i costituenti si erano impegnati a farlo nascere dieci anni fa”.