Si è conclusa la prima fase congressuale del Partito democratico che ha visto attivi anche i Circoli svizzeri. La partecipazione ai dibattiti nei quali venivano esposte le mozioni dei tre candidati alla segreteria nazionale Andrea Orlando, Michele Emiliano e Matteo Renzi è stata inferiore rispetto all’ultima chiamata alle urne interne del 2013. È quanto si legge in una nota del partito in cui si sottolinea che nei 12 giorni utili per organizzare i congressi dei circoli sono stati compiuti “sforzi straordinari” dal punto di vista organizzativo, corrisposti da una partecipazione che si avvicina al 50% degli aventi diritto.

I risultati – riporta il Pd svizzero – premiano il segretario uscente Matteo Renzi con 108 preferenze, mentre Andrea Orlando ha ricevuto un consenso di 102 voti e Michele Emiliano un sostegno di 15 iscritti.

“Nonostante le difficoltà organizzative – il commento del Pd – la risposta dei militanti, delle sostenitrici e dei sostenitori intervenuti nei dibattiti è stata esemplare, ricca di considerazioni e spunti che riflettono le caratteristiche di una forza politica plurale, democratica e libera i cui rapporti con le forze politiche locali continuano ad essere efficaci e di sostegno alle proposte promosse dal Partito democratico nell’azione politica internazionale”.

La segreteria del Partito democratico, conclude la nota, “ringrazia i segretari di circolo, i dirigenti locali e nazionali per il coinvolgimento in questo dibattito di prospettiva, che regala al nostro Paese e al popolo del partito democratico una grande opportunità di protagonismo politico. Anche all’estero, come in Italia, il Partito democratico continua a svolgere un ruolo esemplare in funzione democratica e partecipata della politica”.