C'è un momento, nella vita di ogni progetto collettivo, in cui ti fermi, ti guardi indietro e ti chiedi: "Ma come abbiamo fatto?". Per ARCI Basilea quel momento è arrivato il 30 settembre scorso, alla chiusura del nostro primo anno sociale. E la risposta è semplice quanto straordinaria: lo abbiamo fatto insieme. Meno di un anno fa eravamo una ventina, con un'idea forse un po' folle: creare a Basilea uno spazio di incontro, cultura e partecipazione. Un luogo dove sentirsi a casa anche a centinaia di chilometri dall'Italia. Dove la comunità non fosse solo un hashtag, ma una presenza reale fatta di sguardi, abbracci, chiacchiere e brindisi.
Riparte il 10 ottobre, la quinta edizione di "DocumentER: Lungo le storie e le vie dell’Emilia-Romagna", la rassegna di cinema documentario di promozione del territorio, arte, cultura e storia della Regione Emilia-Romagna in Svizzera, a cura della D.E-R - Associazione documentaristi Emilia-Romagna e realizzata grazie al contributo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, all’interno del Bando 2025 dedicato agli Enti locali e APS dell’Emilia-Romagna.
Lo scorso 2 ottobre, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) ha fatto tappa nella Città di Carouge, proseguendo così il ciclo di incontri istituzionali che il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, ha avviato con le Città partner del Cantone di Ginevra. È quanto si legge su “La notizia di Ginevra”, mensile della Saig in cui sottolinea che l’obiettivo di queste visite programmatiche è quello di consolidare le relazioni istituzionali, favorire nuove sinergie e valorizzare la presenza e il contributo della comunità italiana all’interno del tessuto sociale, culturale ed economico ginevrino.
“Un recente e più accurato chiarimento del D. Lgs n. 36/2025, che riforma i criteri di riconoscimento della cittadinanza italiana per i figli degli italiani all’estero, prevede la possibilità di chiedere la cittadinanza italiana per i figli nati all’estero da genitori che sono cittadini italiani per nascita, anche quando hanno altra cittadinanza al momento della nascita del figlio. Questa precisazione normativa è particolarmente rilevante per le famiglie della comunità italiana residente all’estero”. È quanto si legge in una lunga nota in cui i consiglieri del Cgie eletti in Svizzera danno conto del risultato di alcune ricerche giuridiche svolte dal Consigliere Carmelo Vaccaro, di concerto con Toni Ricciardi, con i colleghi Consiglieri del CGIE Svizzera e in collaborazione con l’avvocato Alessandra Testaguzza. Si è trattato di “un lavoro lungo, complesso e basato sul confronto con esperti del settore, volto a eliminare le incertezze interpretative della Legge”.
Continuità e fiducia sono le parole chiave che emergono dalla riunione del Comitato dei Presidenti della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), svoltasi lo scorso 24 settembre, che ha votato all’unanimità la riconferma di Carmelo Vaccaro nel ruolo di coordinatore per il prossimo biennio 2025-2027. Prosegue così un percorso di leadership che dura da ben diciotto anni. La SAIG, che riunisce e rappresenta sette realtà associative italiane attive nel Cantone di Ginevra, è oggi un punto di riferimento per la comunità tricolore residente nella città svizzera. La rielezione di Vaccaro arriva in un momento simbolico: coincide infatti con il 18° anniversario della fondazione dell’organizzazione, un traguardo che testimonia la solidità e l’evoluzione del sodalizio.