Un confronto costruttivo per rafforzare il dialogo tra le istituzioni e i connazionali, nell’esercizio delle sue funzioni di rappresentanza al Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) per la Svizzera, il Consigliere Carmelo Vaccaro, ha tenuto, lo scorso 18 dicembre, un incontro istituzionale con i Comitati degli Italiani all’Estero di Ginevra e Losanna. Questo importante momento di dialogo aveva come obiettivo centrale la discussione di numerose tematiche che riguardano direttamente gli italiani residenti nella regione e, più in generale, in Svizzera, per tracciare un bilancio delle problematiche, delle opportunità e delle priorità da affrontare.
La Rappresentanza Permanente d’Italia a Ginevra, in collaborazione con l’Osservatore Permanente della Santa Sede e con il sostegno dell’Ufficio a Ginevra delle Nazioni Unite e dell’Alto Commissariato per i Rifugiati, ha annunciato in queste ore che il prossimo 17 gennaio, il Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra (Sala XIX) sarà teatro della prima proiezione in Svizzera del film “Cabrini”, incentrato sulla figura di Madre Francesca Cabrini, fondatrice della congregazione religiosa “Missionarie del Scaro Cuore di Gesu’”.
La Famiglia Bellunese di Zurigo si è riunita venerdì scorso, 13 dicembre, per la consueta assemblea generale, un appuntamento che ha assunto quest’anno un valore speciale: fare il punto sulle sfide presenti e tracciare una strada verso il futuro. Un’occasione per celebrare un legame che, dal 1966, unisce le comunità bellunesi in Svizzera alla loro terra d’origine. L’incontro si è svolto alla presenza di Oscar De Bona, presidente della sede centrale di Belluno, e Marco Crepaz, direttore della Famiglia Bellunese. Al centro dei lavori, le parole del vicepresidente di Zurigo, Lorenzo Fascina, che ha aperto l’assemblea ringraziando i soci presenti e il contributo instancabile di Piergiorgio Martinetti, coordinatore e cassiere, e del consigliere Teddy De Cia, pilastri di un’associazione che oggi si trova di fronte a un momento di svolta.
Anche il pranzo di Natale 2024, organizzato dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) e riservato agli anziani del nostro Cantone, ha registrato un grande successo, con ben 220 partecipanti, superando il record dei 180 degli anni precedenti. La collaborazione con i responsabili dell'Antenna Sociale di Prossimità (ASP) di Servette/Saint-Jean/Petit-Saconnex, del Servizio Sociale della Città di Ginevra e dell’ITAL-UIL Ginevra, è stata fondamentale per raggiungere e informare gli anziani, non solo riguardo a questo evento, ma anche sul programma sociale che la SAIG mette a disposizione per i pensionati. L'incontro, svoltosi lo scorso 7 dicembre nella Sala Comunale di Onex, è stato un momento significativo di condivisione.
Italianità non è appartenenza a una nazione, ma condivisione di un patrimonio di culture, abitudini, pratiche sociali veicolate e in parte modellate da una lingua, l’italiano, a vocazione a suo modo globale. La Svizzera è un formidabile laboratorio di questo concetto multiforme, e l’italianità nelle sue varie sfaccettature non è l’ultimo degli elementi che contribuiscono a saldare la complessa identità elvetica. Il volume “Italianità plurale” a cura di Rosita Fibbi, Marco Marcacci e Nelly Valsangiacomo offre l’occasione per entrare dentro questa nozione, le sue dinamiche sociali e culturali, le sue radici e prospettive per il futuro.